Altre - Gruppo Alpini di Spilimbergo "Ten. Vittorio Zatti" - Sezione ANA Pordenone

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ALTRE CERIMONIE E SOLENNITÀ
Sono molte altre le manifestazioni alle quali il Gruppo di Spilimbergo partecipa inviando una sua delegazione in rappresentanza. Si ritiene opportuno ricordare alcune di queste iniziative.
La prima manifestazione di ogni anno a cui il Gruppo partecipa è quella, organizzata dalla Sezione, che si svolge, a fine gennaio o ai primi di febbraio, al Villaggio del Fanciullo di Pordenone per l'anniversario della battaglia di Nikolajewka. Nell'occasione vengono distribuite le borse di studio intitolate a Mario Candotti.

Nel mese di marzo, per ricordare le vittime dell'affondamento del piroscafo «Galilea», avvenuto il 28 marzo 1942 mentre la nave trasportava in Italia gli alpini del battaglione Gemona di ritorno dalla Grecia, il Gruppo partecipa a due manifestazioni dedicate all'avvenimento: a Chions, in provincia di Pordenone, e a Muris di Ragogna, in provincia di Udine.
Nell'ultima domenica di giugno di ogni anno a Passo Pramollo si svolge la festa dell'amicizia tra gli alpini italiani e gli Alpenjàger austriaci. La manifestazione è organizzata d'intesa tra il Gruppo di Pontebba e il Gruppo d'oltre confine di Hermagor.
Nella prima metà di agosto ci si ritrova al cimitero di guerra di Val da Ros, per onorare i caduti della battaglia di Colle Orton (Pradis), e al monumento presso la sede del Gruppo di Clauzetto per ricordare l'artigliere alpino spilimberghese Marino De Stefano, morto in servizio di leva il 24 luglio 1969 a forcella Morareto, sulle falde del Coglians.
La targa che ricorda l'alpino spilimberghese Marino De Stefano.

Il 15 ottobre di ogni anno, presso la basilica della Madonna delle Grazie di Pordenone, i rappresentanti dei Gruppi della Sezione si ritrovano, con i relativi gagliardetti, per assistere alla messa celebrata in occasione dell'anniversario della fondazione delle truppe alpine (15 ottobre 1872). Il 2 novembre a Tauriano si commemora l'ultima battaglia del Saluzzo Cavalleria nel 1918. Alla manifestazione partecipano i rappresentanti delle varie Associazioni d'Arma, tra le quali gli alpini sono sempre presenti numerosi. Oltre a queste scadenze ricorrenti, altre occasioni d'incontro si presentano saltuariamente. Ad esempio, a Magdalensberg, sopra Klagenfurt, ci si ritrova ogni tanto col Gruppo di quella località, con la quale è stato fatto, anni addietro, un gemellaggio. Inoltre una rappresentanza del Gruppo partecipa sempre alle cerimonie presso i monumenti ai caduti del Comune di Spilimbergo, in occasione delle ricorrenze che li ricordano, come il 4 novembre o il 25 aprile.

Come si vede, gli alpini non dimenticano i loro fratelli caduti nelle tante, troppe, guerre che si sono succedute dalla fondazione dei primi reparti ad oggi. Ogni qualvolta si celebri un anniversario di un fatto d'arme o di una vittoria sono sempre presenti per testimoniare la loro vicinanza ideale ai caduti e onorarne la memoria.
Anche la posa del cippo posto in Via Mazzini, di fronte all'ex stazione ferroviaria, è una dimostrazione dello spazio che trova la memoria delle «penne mozze» nel cuore degli alpini di Spilimbergo. Questo cippo, donato dall'industriale spilimberghese Pierino Soligon e adattato dalla ditta Marmi Marchesin, è dedicato appunto a tutti gli alpini caduti o dispersi in guerra, ed è stato posato in occasione dei sessant'anni di fondazione del Gruppo di Spilimbergo a perenne memoria di chi ha sacrificato la vita per un ideale o per non mancare ad un dovere.

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