RESTAURO CUSPIDE CAMPANILE
CHIESA DI SAN ROCCO
CHIESA DI SAN ROCCO

Fra i tanti disastri provocati dal terremoto, anche i luoghi di culto furono danneggiati. A Spilimbergo furono colpiti il duomo ed il campanile della chiesa di San Rocco, due simboli della nostra città.
Il Gruppo si prese a cuore la sorte del campanile, di cui si volle riparare la cuspide, che era stata seriamente lesionata. In questo caso il Gruppo agì di propria iniziativa, assumendosi per intero l'onere dell'intervento. Per raccogliere i fondi necessari per l'intervento di restauro, che doveva essere eseguito da una ditta specializzata, venne aperta una sottoscrizione. Il primo contributo fu elargito dall'allora presidente nazionale ANA, Franco Bertagnolli, che si trovava in quel periodo in Friuli e che aveva accettato con piacere, il 27 gennaio 1979, d'incontrarsi con gli alpini di Spilimbergo nel corso dell'annuale cena sociale. In breve si avviò una vera e propria gara di solidarietà alla quale presero parte enti, ditte e cittadini, consentendo così l'attuazione del progetto.
Dopo circa sette mesi di lavoro, e precisamente il 10 agosto 1979, con una semplice cerimonia si consegnarono le chiavi del campanile alla parrocchia, nella persona di monsignor Lorenzo Tesolin. Nella stessa occasione, a memoria dell'impegno e della disponibilità offerte dagli alpini, venne scoperta sulla facciata del campanile una lapide con la seguente semplice iscrizione:
DANNEGGIATO DAL SISMA DEL 1976.
RESTAURATO A CURA DEL GRUPPO ALPINI
CON IL CONTRIBUTO DEGLI SPILIMBERGHESI.
RESTAURATO A CURA DEL GRUPPO ALPINI
CON IL CONTRIBUTO DEGLI SPILIMBERGHESI.
