Veglione di carnevale - Gruppo Alpini di Spilimbergo "Ten. Vittorio Zatti" - Sezione ANA Pordenone

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Il veglione di carnevale
Da alcune note trovate in calce a documenti del 1973
Un modo per stare insieme in allegria, e nello stesso momento trovare risorse per il finanziamento delle attività sociali del Gruppo, era l'organizzazione di veglioni danzanti a carnevale. Per l'anno 1973 il veglione si decise di farlo a Gaio nel dancing «Al Giardino».

Nelle riunioni che precedettero l'appuntamento «mondano» gli alpini si divisero gli incarichi: c'era chi doveva ingaggiare l'orchestra e pagare le tasse alla SIAE, chi si occupava dell'addobbo, chi di trovare, presso le ditte e i negozi di Spilimbergo, i regali che sarebbero serviti per la lotteria finale, c'era da provvedere al servizio di guardaroba e a tante altre necessità che si presentano in queste occasioni.
Finalmente arrivò la sera del veglione e si registrò un ottimo successo: il guadagno netto fu di 150.000 lire, una cifra rilevante se si pensa che tutto il tesseramento in quell'anno aveva prodotto un incasso lordo di 400.000 lire.

Nel trarre il bilancio della serata, il capogruppo Zannier annotò diligentemente:

«presenza ottima e irreprensibile, orchestra deludente e troppo rumorosa, l'addobbo poco curato per mancanza di volontari, il guardaroba lascia a desiderare e va curato meglio, la spaghettata prevista con un sovrapprezzo di 400 lire è riuscita bene, l'ingresso era ben controllato, servizi ai tavoli sufficienti, premi della lotteria ottimi e abbastanza per accontentare molte persone, i prezzi d'ingresso al limite, forse proibitivi per un alpino con reddito medio. (erano di lire 4.000 per gli uomini e 2.000 per le signore), l'obbligo dell'abito scuro probabilmente ha condizionato più di qualche alpino». Le ultime note del capogruppo erano un promemoria per il futuro veglione, da discutere in consiglio: «se autorizzare o meno l'uso di coriandoli e stelle filanti e ritardare l'orario delle estrazioni dei premi».

Come si può notare, con l'intento di fare sempre meglio, la cura dell'organizzazione è studiata fin nei minimi dettagli.

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